Domande frequenti sul pistacchio



Se ancora non si fosse capito, il pistacchio è un frutto speciale.

Amato da grandi e piccoli, tutt’oggi in molti non conoscono la sua storia.  E noi siamo qui proprio per rispondere alle domande e ai dubbi più frequenti sul nostro frutto.

 

Per l’occasione abbiamo selezionato 4 domande in particolare, e faremo chiarezza su alcuni argomenti spesso discussi.

 

Partiamo!

 

  • Perché il pistacchio di Bronte è così pregiato?

Il pistacchio di Bronte è una varietà a Denominazione di origine protetta e questo grazie a meraviglioso terreno dove la pianta riesce a prosperare, il quale conferisce al frutto caratteristiche organolettiche ben precise. Le piante di pistacchio, a Bronte riescono a farsi strada e crescere rigogliose in quel terreno roccioso formatosi dalla lava solidificata del vulcano.  Non a caso viene chiamato Oro verde, dato che rappresenta una vera a propria fonte di reddito per la cittadina.

 

La raccolta avviene ogni due anni, precisamente nel periodo che va da fine Agosto a fine Settembre. Ogni pianta produce dai 5 ai 15 kg di frutti con punte massime di 20 – 30 Kg. Negli anni di non raccolta, si procede invece alla “potatura verde”: le gemme a frutto in fase di crescita vengono tolte a mano. Durante gli anni dispari a Bronte, vengono colti oltre 30 mila quintali di pistacchi e proprio dalla raccolta, che avviene rigorosamente a mano, parte il meraviglioso viaggio dei nostri frutti.

 

  • È vero che il pistacchio è un frutto molto antico?

Reperti archeologici del Paleolitico trovati in Giordania testimoniano la presenza del pistacchio già nel 6760 a.C. , quindi si può dire che il pistacchio è una delle più antiche specie di frutta secca della storia. Le prime piante di pistacchio arrivarono in Italia nel 30 d.C nei territori romani, mentre in Sicilia il frutto sbarcò grazie agli Arabi i quali cominciarono a coltivarlo nelle zone di Agrigento e Caltanissetta; l’ultima tappa della pianta fu Bronte, dove intorno al XIX secolo, trovò l’habitat perfetto per svilupparsi.

 

Dopo anni di ricerche e studi è stato chiarito che il pistacchio non fa ingrassare. Il frutto è ricco di sostante nutritive e le sue proprietà sono sfruttate anche per molte patologie come quelle cardiovascolari e per migliorare la qualità della vita durante la fase dell’invecchiamento. Grazie all’alto contenuto di proteine e fibre, il pistacchio riduce il senso di sazietà, quindi perfetto per colmare un languorino e per chi vuole perdere peso.


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